Sushi-meeting italiano a Kyoto

E rieccomi con un post leggero, giusto per salutare e per farvi vedere la foto. ^^
Sabato sera siamo stati a Kyoto, invitati da Nino, per incontrare Simona, Daniele e Rudy, alcuni amici di blog italiani (anzi bolognesi ^^) in visita in Giappone.

La meta è stata il kaiten-zuzhi (回転寿司) di Kyoto che piace molto a Nino.
A parte la mangiata, di cui potete vedere i "cadaveri" sul tavolo, al momento di pagare abbiamo banalmente chiesto alla cameriera di pagare separati, betsu-betsu (別々) come si dice qui.
Lei senza battere ciglio ha estratto un listino, ha contato una pila di piatti e scritto l'importo, poi di nuovo... listino, conta, importo....
E così via per tutti e 6... uno a testa!
Non me lo aspettavo: aveva praticamente una "cartuccera" di listini e un "savuar fer" impeccabile ^^!!
All'uscita ciascuno ha pagato il suo, ovviamente senza alcun problema...

E se non è Efficienza questa, come si potrebbe definire?

Per i ragazzi, salutatemi Bologna, mi manca...

Una passeggiata a Yodobashi Kamera

Ciao a tutti, so che rimarrete sconvolti dalla mia faccia, ma spero proprio di farvi fare qualche nuova risata.
Ieri pomeriggio pioveva (come spesso capita nel weekend) per cui io e Misaki abbiamo fatto un salto a Yodobashi Kamera a Osaka: 8 piani di centro commerciale dedicato solo alla tecnologia.
L'idea era quella di provarmi la pressione, per un controllo di routine, e visto che in Giappone si possono provare senza problemi le attrezzature prima di comprarle, abbiamo proprio pensato di approfittare del posto più grande.
Allora, la pressione va benissimo 115 su 68, mamma stai pure tranquilla!

Comunque, nel frattempo ci siamo divertiti a "giocare" coi servizi, tra cui il massaggiatore dei piedi.
All'inizio non potevo stare fermo, troppo solletico, poi però si stava davvero bene! ^^

C'è davvero di tutto e non bisogna fare altro che andare a provarlo...
Quando piove può essere una possibilità interessante!

Il castello bianco di Himeji

Sabato scorso era una bellissima e calda giornata di sole, quindi Misaki mi ha portato a vedere il castello di Himeji (姫路城).
Ci abbiamo messo circa un'oretta e mezza da casa, ma ne è valsa davvero la pena.
Il castello ha circa 700 anni di vita ed è patrimonio dell'umanità secondo l'UNESCO (come tante altre cose qui in Giappone).
Fortunatamente durante la guerra non ha subito bombardamenti e la sua struttura e il suo giardino sono ancora com'erano al tempo della costruzione.
Ci sono ciliegi bellissimi ovunque, soprattutto nella parte a ovest del giardino, in cui ci siamo dedicati alla "fotografia selvaggia".
L'interno del castello è piuttosto stretto e tutto finalizzato alla difesa militare, anche se ci sono scale così ripide e coi gradini così alti che è difficile immaginare i guerrieri giapponesi di 500 anni fa correre su e giù senza rompersi una gamba! ^^
Sia fuori che dentro c'era un sacco di persone, moltissimi dedicati all'hanami, altri a giocare con le marmotte, altre ancora a scattare milioni di foto.

Se fate un salto da queste parti non potete perderlo... basta una mezza giornata!

Alla prossima...

Gion e il Kiyomizu-dera

E rieccomi con un nuovo post, sempre su Kyoto, ma con tante nuove bellissime foto.

Kyoto è una città che non smette di sorprendere: quando meno te lo aspetto salta fuori un nuovo angolino bellissimo, pieno di case antiche e di vicoli stretti, con giardini visti solo nei film.

Assieme a Misaki e due amici, abbiamo passeggiato dal tempio Yasaka (sempre bellissimo anche se "inflazionato") in mezzo a questi angoli di storia fino al Kiyomizu-dera, il tempio dell'acqua pura.
Fin'ora è il tempio più bello di Kyoto, a mio giudizio.
Ha circa 1000 anni di vita, un'estensione enorme, un balconata particolare e bellissima e tanti tantissimi ciliegi, che quando fioriscono accendono una magia vera.
Peccato che durino solo una decina di giorni, non bisogna perderli assolutamente!

Dal tempio poi si vede un panorama bellissimo sulla città, soprattutto di notte.
Penso davvero che sia una occasione unica...

Che ne dite, fate un giro da queste parti anche voi?

Una passeggiata a Kyoto con gli amici

Anche se ormai è passata più di una settimana, ci tengo a scrivere qualcosa della bella giornata che ho passato a Kyoto, assieme a Nino, David, Oliver e Joana, tutti amici del programma Vulcanus.

In mattinata, finchè il tempo era ancora clemente, siamo stati a vedere i bellissimi Torii rossi del Fushimi-Inari.
Ce ne sono davvero tantissimi.
Mentre nel pomeriggio ci siamo fatti una traversata della città per andare al Kinkakuji, il padiglione dorato.
Pioveva, ma lo spettacolo è stato comunque bellissimo.
Infine, non contenti, abbiamo deciso di riprendere l'autobus per riattraversare Kyoto verso Gion e il tempio Yasaka.
Qui i giapponesi erano impegnati nell'hanami, sotto i ciliegi, quindi c'erano un sacco di persone e il tempio è stato aperto fino a tardi.
Per questo abbiamo potuto fare tutto con calma e gustarci addirittura il ciliegio più grande del Giappone.

Vi rimando al set completo delle foto, così ve le potete godere tutte anche voi...

Ciao ciao

Sfida a Kyoto station

E' stata dura... abbiamo lottato credendoci... abbiamo sofferto...
ma ce l'abbiamo fatta e siamo sopravvissuti!

Insieme, con Nino, Jani e 2 suoi amici Finlandesi abbiamo affrontato il megagelato da 2800 yen (circa 18 euro) alla stazione di Kyoto.
E' stato divertente e devo dire che in 5 non è poi così difficile...

Per voi, una foto di ciascuno e anche il cadavere del nostro nemico... ^^

Il giardino del castello di Osaka

Ancora una volta scrivo sul blog con un discreto ritardo!
Le foto che vi segnalo stavolta vengono dal castello di Osaka e dal giardino intorno.
Il posto e' molto bello, sebbene sia quasi tutto completamente nuovo, visto che durante la guerra Osaka e' stata letteralmente "pareggiata" ("rasa al suolo" si sente troppo spesso, non rende piu' l'idea).

Io e Misaki siamo andati a visitare questo bel giardino in un pomeriggio dal clima incerto. Questo non spaventa certo i giapponesi, che si sono riversati in ogni spazio disponibile per fare il cosiddetto 花見 （hanami - letteralmente "guardare i fiori"）, una sorta di picninc / bivacco sotto gli alberi fioriti, con tonnellate di cibi e scorte industriali di bevande varie (certamente anche alcoliche).

Tra le foto si puo' vedere anche una capsula del tempo, cioe' un contenitore fatto del miglior metallo disponibile (nel 1970) in cui sono stati messi cimeli vari per i posteri, con il messaggio di aprirla solo tra.... 5000 anni!
Speriamo chissa'... sono convinto che i giapponesi siano fondamentalmente "ottimisti" (ingenui???) anche se cercano di non farlo capire.
Una cosa e' certa.. perdono completamente la testa per il fiori di ciliegio: non e' raro vedere fotografi piu' o meno professionisti, con macchine fotografiche spaziali, che fanno foto a 3 centimetri da un singolo fiore, mentre tutto quello che c'e' intorno, albero stesso e castello, hanno solo importanza secondaria...

Dottooore... dottoooore....

CIMG4023
Originally uploaded by emachan.

Finalmente mi decido a scrivere di nuovo, stavolta per fare gli auguri alla mia ragazza per la sua laurea!
Dottoressa in "Relazioni internazionali, specializzazione Italia" (o qualcosa di simile). おめでとうございます！
Vi rimando al set di foto in cui compaio anche io, che col vestito occidentale non ci sto a dire niente...

Alla laurea le ragazze indossano l'Hakama, una sorta di pantalone/gonna (tecnicamente la parte inferiore del vestito), a indicare che hanno raggiunto il grado di maestro/dottore ed hanno quindi le capacita' per insegnare.
Sembra che sia comune alla tradizione delle arti marziali, almeno da quello che mi e' stato spiegato.

Comunque i vestiti tradizionali giapponesi per la laurea sono davvero belli, non solo quelli delle ragazze.

E' stata una cerimonia sobria, ma sono stato davvero contento di aver assistito di persona.
Alla prossima...