in Giappone anche i Cavalli Ridono...
笑馬のブログ

04 ottobre 2006

Finalmente sono connesso....


Ciao a tutti, anche se non mi faccio sentire da una vita sono in Giappone...
Credetemi per favore...
La foto che metto oggi è il grande Buddha di Kamakura, un posticino naturale e bellissimo in una zona a sud di tokyo.
Personalmente credo che i Giapponesi stessi dovrebbero trovare un po' più di tempo da dedicare alla natura e meno al lavoro...
Visto che è il primo post dal Giappone sono felice di annunciare la mia teoria: a Tokyo, i giapponesi non vivono, funzionano!!
Tutti di corsa, guardano solo avanti e vanno solo avanti... questo anche se li urti, questo anche se ti urtano loro. La cosa a me dà fastidio davvero...
Sembra che qui la vita sia finalizzata al lavoro, a cominciare dai treni stracolmi al limite della sopportazione umana, che pur di partire in orario non esitano a schiacciare le persone tra le porte, per continuare con gente che quando si incontra al dormitorio non risponde neppure ai saluti.
Lo so, sono cattivo in questo momento, ma dopo un mese di corse e di piani di lavoro e studio senza sosta e quasi totale assenza di contatti col mondo normale mi sento un po' nervoso....
Forse col blog potrò rilassarmi un po'...

Per adesso mi concedo una buona dormita e un po' di riposo fisico!!
A presto ciao ciao

6 Comments:

  • C'era una volta in quel di Tokyo un ragazzo pieno di buona volonta' ma non di altrettanta capacita' di rispondere prontamente agli output della sua sveglia. Essendo diretto di fretta verso la scuola, giungeva ad un incrocio e decideva di attraversare rapidamente la strada libera da veicoli. Essendo pero' passato con semaforo pedonale rosso, veniva insultato da una vecchietta alle sue spalle: "ma che fai?! non vedi che e' rosso, demente??!" ma il baldo giovane non poteva arrestare la sua corsa al treno. E, una volta tranquillo sulla carrozza passeggeri, triturato tra la calca dei lavoratori giapponesi, ben decideva di mettersi a studiare per guadagnare tempo. Solo che il suo mormorio interrompeva il rituale silenzio dello shinkansen (o come si scrive) e il baldo giovane veniva punito per la sua sfrontatezza: la stessa vecchietta che lo aveva redarguito in precedenza cominciava a bastonarlo e lui, non potendo difendersi a causa della politica
    di omerta' del treno, accusava ogni colpo senza fiatare. E fu cosi' che da quel momento comincio' ad usare le stampelle e, per l'aumentata fatica di ogni giorno, comincio' a dimagrire...

    By Anonymous Anonimo, at 16:33  

  • ho visto le foto... quel palazzo centrale in bruxell che non sai cosa sia è le gran palais, dans la grand place, piazza centrale di bruxelles, uno dei più belli come esempi artistici a livello mondiale... se non fosse perchè è un po grande probabilmente sarebbe al moma di new york!
    cmq le foto sono belle, anche se tu non sei mai stato un gran fotografo... quando vengo li (spero di venire) mi diverto un po a farle io...

    By Anonymous Anonimo, at 16:52  

  • ... La sua magrezza preoccupava tutti, dai presenti a quei poveri scemi a casa che si domandavano della sua salute, ricevendo notizie solo saltuariamente... Il ragazzo però non si dava per vinto e continuava iperterrito a fare foto durante le lezioni (eh, insomma) e quando tornava a casa si dedicava allo studio e alla cucina, certo è che non sarebbe ingrassato, dato che la sua cultura culinaria si estendeva alla frittata (meglio dell'uovo sodo) e a grandi ciotole di insalata... In sostanza avrebbe di li a poco deciso di seguire, tramite email un corso di cucina da casa (si scherza, più o meno). Le giornate si prolungavano nella stessa direzione e lui, la mattina si alzava con voglia di fare conoscenza e salutava tutti, ma chi lo vedeva era colto da sconforto, indeciso se fosse stato un fantasma o un essere umano ammuffito (vedi l'On.Fassino o Gosunkugi di Ranma1/2)a salutare. Conscio della sua situazione il ragazzo si diceva nervoso e stanco, ma avrebbe trovato la forza di continuare, perchè un saluto la mattina ti cambia la giornata, ma se non lo ricevi, pace e bene e si continua ugualmente...

    By Anonymous Anonimo, at 17:04  

  • いさしぶりいいい! Le mie periodiche e cocciute visite al tuo blog sempre fermo a luglio, alla fine hanno avuto soddisfazione. Sono proprio contento di leggerti, allevia un po' il mio mal di Giappone e sembra alleviare anche il tuo shock culturale (o shock sociale, se mi passi il termine). Comunque, noi siamo qui che pendiamo dalle tue labbra e dalle tue foto (moolto suggestiva la prima). Non ci deludere eh! ;-)

    By Anonymous Anonimo, at 10:59  

  • Oh, Nano finalmente....
    Cominciavamo a preoccuparci e a insultarti perchè non ti ricordavi più dei tuoi compagnoni di classe. La mail ti funziona? E skpe? Scrivimi che ti rispondo e racconto. Stasera dalle 20.00 italiche ci troviamo a mangiare qui da me. Non so se tu sei nelle condizioni di chiamarci a quell'ora, ma vedi tu... Ti abbraccio, Toro.

    Fedes

    By Anonymous Anonimo, at 10:47  

  • Sarà che ti scambiano per il "solito" americano che gira da quelle parti..
    Comunque il futuro è in campagna no? Lontano dai ritmi di Tokyo! (Come no..)

    By Blogger Alzenar, at 13:38  

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